Il vescovo missionario dom Guerrino Brusati alla festa della Madonna del Carmelo

Sarà il vescovo missionario in Brasile dom Guerrino Riccardo Brusati a presiedere, lunedì 16 luglio, la tradizionale processione in onore della beata Vergine Maria del Carmelo, con avvio alle 20.30 nella chiesa di San Gottardo, in piazza XX Settembre, continuazione su corso Roma, viale Marconi, via Piovale e conclusione in piazza XX Settembre. Oltre alla locale confraternita di San Gottardo, è annunciata la presenza anche di altre confraternite, provenienti dal territorio novarese, ma anche dal Biellese e dal Milanese.

Dom Guerrino sarà a Borgomanero già nel pomeriggio del 16 luglio: presiederà il rosario alle 15.30 nella chiesa di San Gottardo e celebrerà la messa alle 18 in collegiata.

In mattinata, come tutti i lunedì, saranno i sacerdoti della parrocchia a celebrare la messa alle 8 nella chiesa di San Gottardo e alle 8.45 in collegiata.

 

Dom Brusati, nativo di Bellinzago, ordinato sacerdote nel 1973, è stato coadiutore a Cameri dal 1973 al 1978, poi coadiutore di Arona fino al 1982, quando è partito per Brasile come missionario “Fidei donum”, nella diocesi di Paulo Afonso, dove era già presente don Mario Zanetta (di Santo Stefano di Borgomanero poi diventato vescovo di quella diocesi nel 1988).

A Paulo Afonso, dom Guerrino ha svolto diversi incarichi pastorali fino al 2003, quando è stato nominato vescovo di Caetitè, a qualche centinaio di chilometri da Salvador Bahia. A maggio del 2015 è stato nominato vescovo di Janauba, nello stato del Minas Gerais, a servizio di una diocesi grande come tutta la Lombardia e la Liguria, suddivisa in 22 parrocchie con 400.000 mila abitanti.

 

Dom Guerrino è già stato a Borgomanero per la celebrazione del Corpus Domini, con partenza del cortile della scuola d’infanzia Maria Immacolata, la sera di sabato 6 giugno 2015. In quella stessa serata, all’oratorio, aveva anche incontrato il gruppo di giovani borgomaneresi che, nel luglio del 2013, dopo la partecipazione alla Giornata mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro, era stato da lui accolto, per qualche giorno, nella sua diocesi di Caetitè.