Sabato 23 agosto alle 18 in collegiata
Il giovane vescovo Filippo Ciampanelli presiederà la messa per San Bartolomeo
Sarà il giovane vescovo mons. Filippo Ciampanelli, novarese di nascita, in servizio in Vaticano, a presiedere la solenne concelebrazione per la festa patronale di san Bartolomeo, sabato 23 agosto alle 18. Sarà sospesa la messa delle 16. È pure sospesa la messa delle 20.30 a San Marco. Restano invariate le messe di domenica 24 agosto.
Non è previsto il pellegrinaggio delle parrocchie dell’Unità pastorale di Borgomanero, come negli scorsi anni, sui sentieri del territorio borgomanerese, con soste in luoghi caratteristici per le tradizioni religiose e artistiche. Già l’anno scorso il pellegrinaggio era ridotto alla visita guidata ad alcune chiese della città.
Il segno del pellegrinaggio sarà recuperato per tutto il vicariato di Arona-Borgomanero venerdì 12 settembre dal tardo pomeriggio alla serata, come celebrazione del Giubileo, con partenza dal cimitero di Maggiora e conclusione al santuario di Boca, secondo il programma che sarà in seguito precisato.
Mons. Ciampanelli, nato a Novara nel 1978, è stato ordinato sacerdote nel 2003 dal card. Renato Corti, a conclusione del cammino di formazione nel seminario diocesano San Gaudenzio. Da giovane prete ha proseguito gli studi a Roma all’Università Gregoriana; successivamente nella Pontificia Accademia Ecclesiastica, entrando poi nel servizio diplomatico della Sana Sede.
È stato inizialmente impegnato nelle nunziature di Pakistan, Georgia, Armenia, Azerbaigian e Bielorussia. Dal settembre 2015 all’aprile 2024 ha prestato servizio presso la Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Più volte nelle udienze del mercoledì è comparso in televisione come lettore delle catechesi di papa Francesco, nei periodi in cui la voce del papa era debilitata. Risale all’aprile del 2024 la nomina a sotto-segretario del Dicastero vaticano per le Chiese Orientali, guidato dal card. Gugerotti, mentre l’annuncio della nomina a vescovo è di domenica 12 gennaio. Mercoledì 19 febbraio è stato consacrato vescovo nella basilica di San Pietro, con la partecipazione di oltre 600 pellegrini novaresi, in quella settimana già Roma per il pellegrinaggio giubilare.
